L’Università Cattolica “Sacro Cuore” di Roma ha condotto una ricerca anonima su un campione di aziende e sui suoi dipendenti: dal corso della ricerca emergono i seguenti dati:

Il 41 % dei proprietari di aziende ha sentito parlare di criminalità informatica aziendale;

Il 9,65 % dichiara di aver avuto reati aziendali;

Delle aziende che hanno subito reati quello più frequente è l’installazione di programmi non autorizzata (4,38 %) seguito da danneggiamento di sistemi informatici e accessi senza autorizzazione (entrambi al 3,51 %),poi la diffusione di codici d’accesso (2,63 %) e l’utilizzo del computer per scopi privati (1,75 %);

Il 47,5 % degli intervistati dichiara di disporre di sistemi di sicurezza;

Delle aziende con sistemi di sicurezza presenti, essi sono installati: per prevenzione (42.98 %), come conseguenza (1,75 %), non risponde (2,63 %);

Nelle aziende campione è presente un addetto alla sicurezza nel 33,33 %, da notare che un 0,88 % non risponde alla domanda;

Delle aziende con addetto alla sicurezza l’addetto alla sicurezza è un membro interno per il 22,81 %, esterno per il 7,89 %, non risponde il 2,63 %;

SOLO nel 30,7 % delle aziende si svolge una campagna di sensibilizzazione del personale in merito ai reati informatici.


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