Questo tipo di crimine non attecchisce molto in Italia data la scarsa fiducia riposta nelle transazioni commerciali del Web, mentre è molto prolifico negli U.S.A.

Ecco le dieci principali truffe telematiche (in ordine di rilevanza) segnalate dall’Internet Fraud Watch:

  1. 1.      Finte vendite all’asta via WWW, con merci non inviate o con prezzi gonfiati;

  2. 2.      Vendita di merci generiche su cataloghi on-line, con merci non inviate o diverse da quanto pubblicato;

  3. 3.      Offerte di servizi gratuiti su Internet rivelatisi poi a pagamento, oppure servizi a pagamento mai elargiti oppure servizi diversi da quelli pattuiti;

  4. 4.      Vendita di hardware/software su cataloghi on-line, con merci non inviate o diverse da quanto pubblicato;

  5. 5.      Schemi di investimenti a piramide e multilevel business;

  6. 6.      Opportunità di affari e franchising;

  7. 7.      Offerte di lavoro casalingo con acquisto anticipato di materiale occorrente per il lavoro stesso;

  8. 8.      Prestiti di denaro mai concessi con richiesta anticipata di commissione;

  9. 9.      False promesse di rimuovere informazioni negative per l’ottenimento di crediti (ad esempio rimozione da blacklist);

  10. 10.  False promesse di concessione con richiesta di commissione di carte di credito a soggetti con precedenti negativi.

 

Vengono riportate a titolo esemplificativo alcuni tipi di truffe via e-mail, che sottraendo a singoli utenti piccole cifre, la diffusione capillare del metodo consente di avere elevati guadagni:

Sistema della catena di lettere: la tipica “catena di sant’Antonio”, in cui l’utente, ricevendo il messaggio da parte di privati (ma anche da industrie fittizie), è invitato a spedire delle e-mail ad un nome in cima ad una lista presente nel messaggio, inviando alcuni dollari, e rimovendone il primo nome e ponendo alla fine della lista il proprio, sperando così di avere dei guadagni quando il proprio nome raggiungerà l’inizio della lista, ma questo non succede, stranamente …

Sistema piramidale: questa è una variante di cui sopra, solamente in questo caso si ammantano una certa rispettabilità e propongono spesso il tasso di crescita dell’investimento; inoltre c’è anche la possibilità di comperare liste di e-mail a cui spedire gli indirizzi, sperando così di raggiungere il piano della piramide in cui si comincia a ricevere soldi.

Sistema di Ponzi: altra variante, il cui nome deriva da un famoso truffatore particolarmente attivo in questo genere di operazioni, Charles Ponzi.
Come ogni catena, si propone di investire piccole somme di denaro, per poi averne discreti guadagni: il fatto è che all’inizio la vittima riceve del denaro (fino a 2/3 volte, cifre quali 100/200 $), e poi viene consigliato di aumentare le donazioni, così da avere guadagni maggiori.


Torna a Crimini