Una volta era il monopolio Microsoft,
poi è stato il Millennium Bug, e a seguire il fenomeno MP3: non si
aspetta che il prossimo caso, per sparlare della legalità e della sicurezza
nel mondo dell' IT (Information Tecnology). Ringrazio il Prof. Condoluci Valentino per aver pubblicato questo mio lavoro
ma soprattutto perché è stato un amico, e non solo un professore. Con tutti.
Ogni innovazione porta con sé lati positivi e negativi, come ogni cosa
a questo mondo: a volte al pubblico sono nascosti i lati negativi, per un
fatto di marketing, oppure sono minimizzati. Altre volte non si fa altro che
demonizzare un progresso tecnologico usato in maniera errata.
Forse tutte queste cose ci sembrano distanti dal nostro mondo: "Che il
mio computer è vulnerabile, a me può anche non importare, tanto
non sono mica un capo di stato, non ho informazioni segrete", questo
quello che può pensare un giovane.
"Cosa vuoi che combini uno con una carabattola del genere, se pensassero
a quelli che sparano alla gente o ci rapinano le banche…", potrebbe esprimere
un anziano.
Niente di più banale: la sicurezza informatica oggi come oggi, è
diventata preziosa, al pari di tanti mezzi di prevenzione e controllo.
Per la sicurezza e il benessere di tutti noi.
Attenzione: la presente tesina (appena abbozzata) è data "così comè": possono essere presenti molte imprecisioni.
Inoltre potrete notare alcune parti con uno stile di scrittura diverso da altre.
Il presente scritto sarà soggetto ad aggiornamenti ed
ogni critica - segnalazione sarà ben accetta (sempre nel rispetto della persona) a Attila_Crivea(PRESSO)virgilio.it
Il presente testo può essere preso come spunto o essere inserito in altri scritti purché se ne citi l'autore.