Con l'avvento d' Internet,
la comunicazione ha avuto una rapida ascesa: chiunque può recuperare
qualsiasi tipo d'informazioni sulla rete.
Da nemmeno un decennio c'è stata l'esplosione del Web nel mondo, ma la
rete è presente già dagli anni 70. Allora i servizi erano pochi
e definiti per una ristretta cerchia di persone (ingegneri e militari, tanto
per fare degli esempi), e gli stessi oggigiorno sono gestiti in maniera diversa,
per stare "al passo con i tempi".
Si cercava l'uniformità dei sistemi, l'aumento delle prestazioni, la
riduzione dei tempi e la gestione degli errori: proprio dagli errori nasce la
discussione, ed in questo caso gli errori "servivano" nel vero senso
della parola.
Qualcuno si accorse che alcuni comandi, usati in modo inusuale, permettevano
svariate azioni altrimenti non direttamente concesse all'utente (ad esempio,
informazioni specifiche del sistema in uso, quali i servizi attualmente attivi
sulla machina).
Alcune di queste persone cominciarono allora a ricercare i "bug" (gli
errori, appunto), un po' per curiosità, un po' per vanto, e in seguito
alcuni si sfideranno nella documentazione degli stessi: da qui poi altri cercheranno
di correggerli , altri li useranno per "girovagare" dentro altri computer,
a quella che diverrà poi la rete delle reti, solo per guardare come funzionano
i sistemi.
Nascono così gli HACKER, o quantomeno quelli che una volta venivano definiti
così; con una loro etica, scorrazzavano dentro i computer solo per sete
di sapere.
Naturalmente c'è sempre qualcuno che vede il profitto nelle cose, e così
alcuni entrano nei sistemi di banche e servizi, e ne prelevano soldi.Oppure
fanno profitto in altri modi, usando le informazioni da loro recuperate.
Questi sono i CRACKER: in pratica essi sono tutta la schiera di persone che,
con la loro conoscenza approfondita dei sistemi informatici, cercano il guadagno
nei modi più disparati.